Max Maglione con “Noi Duo” per Peter Pan onlus chiude la rassegna A tu per tu.
Eventi, Primo piano giovedì, Aprile 11th, 2019
Domenica 14 aprile – Ore 17
MAX MAGLIONE
NOI DUO
con
Giulia Maglione
Giorgio
Amendolara – tastiere
Francesco
Calogiuri – batteria
Ferruccio Corsi –
sax
Stefano Scoarughi
– basso
Stefano
Zaccagnini – chitarra
Evento di
chiusura della rassegna “A TU PER TU CON…”
A sostegno
dell’’Associazione Peter Pan onlus

TEATRO GOLDEN
Via Taranto, 36 – Roma
Ingresso a biglietto unico: € 30,00
(Infoline: +39 06 70493826)
La rassegna A TU PER TU CON… che, dal 23 marzo ha visto esibirsi alcune delle
più interessante forme della canzone italiana di ieri e di oggi sotto la direzione
di Grazia Di Michele, si concluderà domenica 14 aprile con lo spettacolo di Max
Maglione “Noi duo”, un vero e proprio “family show” ricco di canzoni,
gag, cabaret, ospiti d’onore e una band musicale, il cui ricavato andrà a
sostegno dell’Associazione Peter Pan Onlus, l’associazione che da anni svolge
la sua attività a sostegno dei bambini malati di cancro accogliendo con alloggi
gratuiti le loro famiglie per il tempo necessario alle terapie e che sarà
presente in ogni serata del festival musicale (https://www.peterpanonlus.it).
MAX MAGLIONE
Consulente Aziendale, Imprenditore, studioso di scienza e psicologia della
comunicazione.
Se dovessi parlarti di me te lo riassumerei in due frasi: “Nella vita non
basta essere qualcuno per qualcosa ma bisogna essere qualcosa per qualcuno”
aggiungo: “La gente non ti ama per quello che sei ma per quello che
susciti in loro”.
Hobby: Sono Maestro di Judo, amante del mare e di molte discipline sportive,
Golf, Tennis, Calcio.
Amo le sfide e oltre che nella vita le ho cercate anche negli sport estremi
come il parapendio la subacquea di profondità oppure lunghi viaggi in
Motocicletta.
Passioni: La Musica. Come mio senso d’arte infinito nel dare una voce
interpretativa all’anima cantando e suonando pianoforte e chitarra senza aver
mai avuto metodo e studio.
Tratti Caratteriali: Sono un esploratore per natura amo il vecchio come il
nuovo, e tutto ciò che nel divenire trova le sue forme attraverso l’Arte, la
lettura , la tecnologia, la scienza, l’architettura, l’estetica.
Le più belle cose sono quelle che ancora non conosco!
Pino Daniele è il mio cantante preferito. La melodia di Edoardo De Crescenzo
invece fa vibrare le mie emozioni di natura romantica.
La mia missione: Perché Peter Pan Ci sono momenti nella vita dove costruisci il
tuo futuro ed altri ove pensi al futuro dei tuoi cari e del mondo che ti
circonda.
Durante il mio cammino, nel mondo che mi circonda, ho fatto il volontario prima
in UNICEF, poi nella Peter Pan Onlus.
Questo mondo è diventato sempre più grande sino a conquistare una buona parte
della mia vita, del mio cuore.
Aiuto e dedizione a chi ne ha bisogno senza pretendere nulla in cambio e senza
sentirsi creditori per un favore fatto o una buona azione espressa.
Un mondo dove il silenzio l’umiltà e l’empatia mi hanno reso una persona
diversa e dove spesso ospito molti amici con le mie storie.
Peter Pan Onlus è
un’associazione che, non potendo aggiungere giorni alla vita, aggiunge vita ai
giorni dei bambini e degli adolescenti malati di cancro lontani da casa .
L’Associazione è nata 16 novembre 1994, per volontà di un piccolo gruppo di
genitori e di parenti di bambini malati di cancro che sentiva forte l’urgenza
di mettere a disposizione di chi è stato appena colpito dalla malattia, e
costretto a trasferirsi a Roma per accedere alle cure da varie regioni italiane
e da tanti Paesi nel mondo, il bagaglio della propria esperienza, e tutto il
supporto necessario per affrontare, sia logisticamente che psicologicamente, il
lungo iter delle terapie in un momento così destabilizzante della vita come è
quello della diagnosi della malattia. Nel 2000 Peter Pan Onlus ha inaugurato la
prima casa d’accoglienza, alla quale negli anni si sono aggiunte altre
strutture che oggi formano il polo d’accoglienza la “La Grande Casa”. Può
ospitare complessivamente 120 persone al giorno, tra adulti e minori (oltre 700
fino ad oggi). E’ situato alle pendici del Gianicolo, nel quartiere Trastevere,
a poca distanza dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Consente ai bambini ed
agli adolescenti malati lontani da casa di accedere alle terapie in regime di day
hospital, e all’intero nucleo familiare di vivere insieme il destabilizzante
momento della malattia, in una dimensione comunitaria che li aiuta a
scongiurare quella naturale tendenza all’isolamento che deriva dalla malattia.
Con l’aiuto di circa 200 volontari appositamente formati, e l’ausilio di un
piccolo staff professionale, garantisce agli ospiti tutto il supporto
necessario, e a titolo gratuito, durante l’intero ciclo delle terapie, ed in
occasione dei successivi controlli di follow-up, sia in ospedale che presso le
Case d’accoglienza. Ai genitori offre il supporto di una psico-oncologa, per
aiutarli ad elaborare il peso della malattia ed imparare a relazionarsi con il
figlio malato. E per sostenere emotivamente i minori, con particolare
attenzione a quelli nella fase adolescenziale, è presente una psicologa
dell’età evolutiva. Le lezioni scolastiche domiciliari e in ospedale, i
laboratori creativi, i campi estivi e le gite, sono solo alcune tra le attività
studiate da Peter Pan per i suoi giovani ospiti nel molto tempo libero dalle
terapie, al fine di contribuire ad un loro più rapido recupero psicofisico. E
per aiutare le mamme a sentirsi in forma e belle, nonostante lo ‘tsunami’ della
malattia, ci sono yoga, laboratori artigianali, e il parrucchiere a domicilio.
Le Case di Peter Pan riducono al minimo le giornate di ricovero, con
conseguenti benefici psicologici per i piccoli pazienti, (il tasso di
deospedalizzazione supera in media il 75%), contribuiscono ad abbattere le
lunghe liste d’attesa che privano i giovani malati della possibilità di
accedere tempestivamente alle cure, per le famiglie rappresentano un luogo dove
ritrovare serenità nel difficile percorso della malattia. E, non ultimo, per il
sistema sanitario comportano anche un risparmio considerevole se si confronta
il costo medio di un ricovero con quello di un day hospital. Peter Pan Onlus
non ha finanziamenti pubblici, ha realizzato il polo d’accoglienza e porta
avanti la sua mission con i proventi di iniziative proprie e il contributo economico
di aziende private e cittadini, e accade spesso che anche le famiglie ospitate,
una volta rientrate nella loro città, si mobilitino per sostenere i progetti
dell’associazione, dando vita così ad un indissolubile e virtuoso legame
d’amore. Per scoprire come aiutare Peter Pan Onlus, e fare volontariato: www.peterpanonlus.it – Numero Verde 800 984 498
– info@peterpanonlus.it
Per prenotazioni: tel e whatsapp 06.70493826 – e mail info@teatrogolden.it
I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro Golden
aperto
tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00 e su ticketone
www.teatrogolden.it
Ufficio stampa A TU PER TU CON…: Elisabetta Castiglioni
+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it
Ufficio stampa Teatro Golden: Daria Delfino
+39 347 6687903 – daria.delfino@gmail.com
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